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L’importanza della manutenzione per la climatizzazione degli uffici

Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria eseguiti sugli impianti di climatizzazione degli uffici riducono i rischi per la salute dei lavoratori, consentono di assolvere all’obbligo introdotto dal Decreto Mise 10/02/2014 <<Tutti gli impianti termici devono essere sottoposti a controllo>>.

Attraverso la stipula di contratti di manutenzione con ditte che operano nell’ambito della climatizzazione le aziende ottemperano all’obbligo contenuto nel Decreto Mise n° 37 del 22/01/2008 che vincola il responsabile dell’impianto a far eseguire le operazioni di controllo e manutenzione dei climatizzatori dell’ufficio ad imprese abilitate.

La Guida per l’esercizio, controllo e manutenzione degli impianti termici (ENEA) spiega:

  • La manutenzione è l’insieme delle operazioni che preservano le prestazioni degli apparecchi e/o dei componenti degli impianti di climatizzazione ai fini della sicurezza, della funzionalità e del contenimento dei consumi di energia;
  • Solo alcune manutenzioni semplici sugli impianti di climatizzazione degli uffici come la pulizia dei filtri aria dei sistemi split, possono essere effettuati dal responsabile dell’impianto o da un suo incaricato;
  • I tempi per la manutenzione di ogni macchina e/o delle parti che la compongono sono descritte dal costruttore nel libretto d’uso e manutenzione;
  • La manutenzione degli impianti va eseguita secondo le prescrizioni e la periodicità previste dall’installatore o dal costruttore degli apparecchi;
  • Con riferimento alla documentazione tecnica del progettista dell’impianto o del costruttore delle apparecchiature gli installatori e i manutentori devono comunicare in forma scritta al committente o all’utente:
    – Quali sono le operazioni di manutenzione di cui necessita l’impianto;
    – Con quale frequenza le operazioni vadano eseguite.

Al termine dell’intervento di manutenzione sull’impianto di climatizzazione dell’ufficio il manutentore è obbligato a rilasciare un report della manutenzione e a compilare il libretto di impianto nelle apposite sezioni.

La Guida chiarisce che:

  • Il controllo di efficienza energetica dell’impianto che include la redazione del Rapporto di controllo va effettuato in occasione delle operazioni di manutenzione con la cadenza indicata nella tabella 1 (Guida pag. 12). Se le operazioni di manutenzione sono più frequenti di quanto previsto nella tabella 1, non è sempre obbligatorio eseguire questo controllo.
  • Sono soggetti al controllo di efficienza energetica:
    – gli impianti per la climatizzazione invernale di potenza termica utile nominale superiore a 12kW;
    – gli impianti per la climatizzazione estiva e le pompe di calore di potenza termica utile nominale superiore a 12 kW. Le potenze dell’impianto si riferiscono alla somma delle potenze utili dei generatori e delle macchine frigorifere: somma che si esegue solo se essi agiscono sullo stesso sistema di distribuzione. Le potenze dell’impianto non si sommano se i generatori di calore o i gruppi frigo sono indipendenti.
  • Il controllo dell’efficienza energetica va eseguito:
    – in occasione della prima messa in servizio dell’impianto;
    – in caso di sostituzione degli apparecchi del sottosistema di generazione;
    – in caso di interventi diversi da quelli periodici che modifichino l’efficienza energetica.

A conclusione delle operazioni di controllo il manutentore redige e sottoscrive il Rapporto di controllo di efficienza Energetica.

Gli interventi di manutenzione sugli impianti di climatizzazione degli uffici eseguiti da CentroClima24 consentono alle aziende sia di adempiere agli obblighi di Legge sia di ottenere un elevato livello di qualità dell’aria di cui beneficiano la salute e l’attività professionale.

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