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La caldaia a condensazione

Nella caldaia a condensazione si ha la condensazione del vapore acqueo dei fumi di scarico e il recupero del calore latente

Esistono caldaie a condensazione murali e caldaie a condensazione a basamento.

Le caldaie murali: 

  • Consentono di guadagnare spazio all’interno delle abitazioni con caldaie da esterno e ad incasso.
  • Ottengono massimo comfort sia per riscaldare che per produrre acqua calda sanitaria.
  • Si integrano armoniosamente nelle abitazioni moderne.

Le caldaie a basamento:

  • soddisfano richieste elevate di acqua calda sanitaria e sono adatte per riscaldare abitazioni molto grandi.
  • Ottengono massimo comfort sia in riscaldamento sia in produzione di acqua calda sanitaria.

Per lo scambio del calore le caldaie a condensazione utilizzano serpentine realizzate con metalli che resistono all’acidità delle condense (acciaio Inox e lega alluminio-silicio, con eventualmente magnesio).

Frequentemente le caldaie a condensazione sono dotate di un bruciatore a premiscelazione che aumenta l’efficienza della caldaia e riduce le emissioni di monossido di carbonio

Le caldaie a condensazione non sfruttano il tiraggio naturale del camino per scaricare i fumi, questi sono espulsi attraverso un ventilatore inserito a monte del bruciatore.

caldaia condensazione

Le canne fumarie possono essere in: 

  • Polipropilene saturo (PPS);
  • Acciaio inox resistente all’umido;
  • Alluminio speciale.

La norma UNI 11071 (Criteri di progettazione, d’installazione, di messa in servizio e di manutenzione degli impianti domestici e similari che utilizzano gas combustibili, asserviti ad apparecchi a condensazione ed affini di portata termica nominale non maggiore di 35 kW) prevede che la caldaia con potenza inferiore a 35 kW installata in un locale ad uso abitativo civile, possa scaricare in fogna senza dover neutralizzare l’acidità dei fumi, considerato che negli scarichi domestici sono presenti sostanze basiche (detersivi, ecc.) che neutralizzano i condensati. 

L’installazione di caldaie con potenza superiore ai 35 kW è regolata dalla norma UNI 11528:2014 che per gli impianti di portata termica maggiore di 35 kW e non maggiore di 200 kW prevede venga fatta una distinzione in relazione alla destinazione d’uso dell’impianto, in ambito residenziale si farà riferimento al numero di appartamenti serviti, in ambito non residenziale, al numero di utilizzatori.

La scelta di installare una caldaia a condensazione offre alcuni vantaggi:

  • Ecosostenibilità: la caldaia a condensazione risparmia l’utilizzo e il consumo di gas, produce minori quantità di fumi di scarico e a bassa temperatura.
  • Risparmio energetico: i consumi di gas saranno ridotti del 20-30% rispetto a quelli di una caldaia tradizionale. L’uso continuativo otterrà di risparmiare sulla bolletta.
  • Efficienza energetica: trattenendo i fumi la caldaia a condensazione consuma di meno rispetto alle caldaie tradizionali.
  • Detrazioni fiscali: è possibile fruire dell’agevolazione fiscale del 65%.
  • Ampliamento del sistema di riscaldamento: l’impianto può essere abbinato a pannelli fotovoltaici, a pompe di calore e a sistemi di controllo da remoto.

Da notare che:

  • La spesa inizialmente sostenuta condiziona ad un uso costante dell’impianto.
  • L’impianto con caldaia a condensazione va collegato allo scarico delle acque nere. 

La manutenzione periodica della caldaia è obbligatoria per Legge.

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